venerdì 14 ottobre 2016

My Book Blog - SOME BOOKS ARE *


Buongiorno a tutti lettori!!! Come state? Purtroppo mi rendo conto di non essere molto presente in questi giorni sul blog e mi scuso moltissimo! Ho pochissimo tempo da dedicargli però posso dirvi che sto organizzando un tag per la prossima settimana assieme ad altre due blogger, non voglio però anticiparvi nulla :-) Sarà online giovedì 20!
Oggi voglio presentarvi Alice, una book-blogger molto simpatica :-)


Some Books Are

Salve a tutti! Mi chiamo Alice e sono in rete come NotLoved da dieci anni. 
Detto questo, anche se si può dire che sono una “veterana”, il mio blog è nato solo il 29 febbraio di quest’anno – il che significa che sarà giovane per molto tempo perché il suo compleanno sarà ogni quattro anni e non gli spunteranno le rughe tanto presto. Al contrario di me che a 27 anni mi dicono che sono già vecchia. 


Qual è il motivo che ti ha spinto/a ad aprire il tuo blog?

Sono in rete da dieci anni, ma il mio blog è sempre stato di natura personale – cinque anni su Splinder prima che chiudesse e dal 2012 su Blogger. In ogni caso, finita l’università e uscita dalla fase “non voglio mai più vedere un libro in vita mia” dopo aver trovato finalmente qualcosa che mi ispirasse, mi sono accorta che nel mio blog tendevo a fare interi post sul libro che stavo leggendo/avevo letto e così quest’anno ho pensato che fosse arrivato il momento di dedicare a questa mia passione uno spazio tutto suo. Capita ancora che nel mio blog personale parli di libri quando uno di essi va a toccare un argomento che “sento” in maniera particolare.


Come hai scelto il nome per il tuo angolino? Hai preso ispirazione da qualche cosa o l'hai ideato te?

Ho passato parecchio tempo a pensarci sopra e tutto quello che mi veniva in mente era già in uso oppure non mi suonava bene/non mi piaceva vederlo scritto. 

Alla fine ho alzato gli occhi sulla mensola della scrivania e il mio sguardo si è posato su uno dei libri che avevo letto ad inizio anno e che avevo amato – Some Girls Are di Courtney Summers. Da lì in poi è stato facile: è bastato sostituire una parola ed ecco che è nato Some Books Are. 


Dato che questa intervista è dedicata ai book-blogger, vorrei chiederti se ci fai vedere una foto della tua libreria e se ce ne parli un pò :-) 

Mi scuso in anticipo per la qualità delle foto, ma essendoci poca luce in camera mia ho dovuto aumentare l’ISO al massimo e quindi alla fine vengono sgranate, sigh.
Onestamente non so quanti libri possiedo – sicuramente quelli letti sono meno di quelli in TBR. Potrei contare quelli che ho in camera mia, ma mancherebbero quelli di quando ero una ragazzina che ho spedito in soffitta e quelli che mi sono piaciuti meno di altri e che sono nella libreria del ripostiglio.
In camera mia uso due mensole della scrivania perché la terza – quella più bassa – è occupata dai DVD dei film che devo ancora vedere. La mensola è quella dove ci sono i libri che amo di più, anche se ogni tanto qualcuno viene spostato per fare spazio ad un nuovo preferito. Comunque in pianta stabile su quella mensola ci sono Nick Hornby, Jane Austen, Matthew Quick, Courtney Summers, John Green, Leila Sales, Nickolas Butler, Jennifer Mathieu e Jay Asher. I primi cinque a sinistra sono quelli che più facilmente verrebbero spostati in caso di nuovi amori.
Sulla mensola più alta ci sono i miei secondi preferiti: Psycho di Robert Bloch, Blake Crouch con Wayward Pines, Ron Rash che fa un po’ su e giù con la mensola citata prima, la trilogia di House of Cards di Michael Dobbs e tutti i libri del fittizio Richard Castle meno quello più recente. Sulla destra ci sono i libri sui gatti che amo e lo spazio vuoto è per quelli che sono ancora in TBR – a tema felino e non.
Infine c’è la libreria vicina al mio letto, dove ci sono altri libri che mi sono piaciuti insieme a parecchi in TBR coricati e altri DVD e serie televisive e CD.
Ah sì, e i miei Harry Potter sono nella libreria nel ripostiglio – non perché non li ami, ma perché anche i miei genitori li hanno amati (specialmente mio padre) e quindi per comodità sono più raggiungibili a tutti lì piuttosto che in camera mia.

Non sono mai contenta dell’aspetto che ha perché non tutti i miei libri hanno lo stesso formato o la stessa altezza, ma allo stesso tempo non mi va di separare i libri dello stesso autore a seconda della casa editrice o dell’altezza oppure del colore della cover. Sono rigorosa però nel sistemarli in ordine di pubblicazione, dal più vecchio al più recente e quindi pace alle varie altezze e dimensioni. 




Qual è il genere di libri che preferisci e qual è invece quello che proprio non ti piace?

Mi piace la narrativa contemporanea e leggo ancora Young Adult, ma li preferisco se non si focalizzano sulla storia d’amore ma su altro come amicizia, bullismo, problemi relazionali e via di questo passo. Con il romance ho un rapporto altalenante e ogni tanto leggo anche qualche distopico.

Infine non mi piace l’erotico fine a se stesso. 


Qual è il libro che consiglieresti a chiunque e perchè?

Mi sento sempre di consigliare Shotgun Lovesongs di Nickolas Butler perché racconta di come l’amicizia tra le persone cambi nel corso degli anni pur restando sempre la stessa, perché è ambientato nell’America rurale, perché ci sono anche la musica e l’amore e la solitudine, perché c’è un paesino dove si conoscono tutti, perché ti lascia con quella malinconia e la nostalgia di casa. 


In libreria noti che esistono più edizioni di un libro che vuoi acquistare.  Come si basa la tua scelta? 

Se è un libro che voglio acquistare vuol dire che so già com’è la trama e che mi ispira, quindi… dipende. Il libreria e in carne ed ossa e per i libri italiani, se ho un libro in copertina rigida di un autore, anche l’altro dello stesso autore cerco di prenderlo nello stesso formato. Per esempio, ho L’altra metà del mondo di Gabrielle Zevin in copertina rigida, ma quando ho visto La misura della felicità in edizione tascabile, anche se costava meno non l’ho preso perché voglio che sia uguale all’altro nel formato. Quando invece acquisto su Amazon libri in inglese mi baso unicamente sulla cover e su quanto una mi piaccia più di un’altra. Anche questo è uno dei motivi per i quali i miei libri non hanno tutti la stessa altezza per autore. Dovrei fare come faccio con quelli italiani, ma sono bipolare e con quelli inglesi scelgo la via “quella cover è troppo bella, voglio questa edizione”. 


Raccontaci una tua abitudine/stranezza letteraria :-) Quella che preferisci!

Quando mi porto un libro in borsa, lo metto sempre in un sacchetto oppure in una sportina per evitare che si rovini e graffi stando a contatto con le chiavi di casa e il portafogli. La gente quando mi vede mi guarda in maniera strana, ma pace – i miei libri devono essere perfetti. Non parliamo poi di quando devo scegliere quello meno rovinato in mezzo a tutti gli altri in libreria. 


Questa intervista invita i lettori a dare un'occhiata al tuo bellissimo blog. Vuoi esprimere la tua opinione sul perchè dovrebbero iscriversi e seguirti?

Ahem, non sono mai stata brava a… vendermi. Comunque. So che il mio blog non è aggiornato quotidianamente, che di rubriche fisse ci sono solo le recensioni e il WWW Wednesday del mercoledì e qualche tag quando riesco a non nominare i soliti libri che inserisco sempre, che non ci sono quei post lunghissimi e sempre aggiornati sulle ultime uscite perché non l’ho l’ADSL e con le svariate immagini/gif la mia connessione mi direbbe “ciao bella, io ti saluto e ti lascio a piedi” visto che ho solo tot giga al mese, ma se vi piacciono le recensioni lunghe dove a volte si scende anche nel personale – e nel sarcastico – allora capitate nel posto giusto. A quanto pare non sono i grado di scrivere una recensione corta manco ne andasse della mia vita. E pensare che a scuola mi dicevano che avevo il dono della sintesi. Si vede, vero?



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12 commenti:

  1. Grazie per avermi ospitata, Serena! :)

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    1. Grazie a te per aver partecipato a questa iniziativa :)

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  2. Adoro il blog di Alice! Il 99% dei libri che legge per me sono sconosciuti xD

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  3. Bella anche questa intervista e mi piace anche il blog di Alice

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  4. Trovo Alice una persona davvero profonda e di gran carattere!Le sue recensioni sono davvero interessanti ma anche nell'altro suo blog, più personale, si trovano sempre importanti riflessioni di vita!Grande Alice!!:)

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  5. Io ho scoperto da poco questo blog! Forse una settimana fa o anche meno..
    é davvero molto bello e lo seguo volentieri! :)

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