venerdì 9 giugno 2017

I VOSTRI CONSIGLI DI LETTURA - L'ANGOLO DI ARIEL




Ciao a tutti lettori!!! Finalmente è venerdì!!! Che programmi avete per questo fine settimana?
Io ancora non ho in mente nulla ma spero che sia poco caldo, anche se so che è una speranza vana hahahaha :-P

Ma veniamo a noi. Oggi parte questa mia nuova iniziativa che ho pensato per dar voce al vostro blog e per mostrare quali sono i libri che preferite e che consigliate!!
Se volete partecipare cliccate qui :-)

Il libro di oggi è il preferito di Ariel, del blog



La ringrazio infinitamente per aver partecipato!! Il romanzo che propone non l'ho letto anche se ricordo di averlo visto l'anno scorso in libreria e tramite la collaborazione con Garzanti. Vedrò cosa ne pensa Ariel :-)

Vi lascio la sua recensione!



Risultati immagini per lo strano viaggio di un oggetto smarritoTrama
Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto a casa dopo la scuola, ma quando apre la porta della sua casa, nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po’ ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario. Lo ripone nella valigia, promettendo di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza sulla banchina. Sono passati vent’anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Michele vuole stare solo, con l’unica compagnia degli oggetti smarriti che ritrova ogni giorno nell’unico treno che passa da Miniera di Mare. Perché gli oggetti non se ne vanno, mantengono le promesse, non ti abbandonano. Finché un giorno, sullo stesso treno che aveva portato via sua madre, Michele ritrova il suo diario, incastrato tra due sedili. Non sa come sia possibile, ma sente che è sua madre che l’ha lasciato lì. Per lui. Ora c’è solo una persona che può aiutarlo: Elena, una ragazza folle e imprevedibile come la vita, che lo spinge a salire su quel treno e ad andare a cercare la verità. E, forse, anche una cura per il suo cuore smarrito. Questa è la storia di un ragazzo che ha dimenticato cosa significa essere amati. È la storia di una ragazza che ha fatto un patto della felicità, nonostante il dolore. È la storia di due anime che riescono a colorarsi a vicenda per affrontare la vita senza arrendersi mai. Salvatore Basile ci regala una favola piena di magia, emozione e speranza. Un caso editoriale che ha subito conquistato il cuore di tutte le case editrici del mondo, che se lo sono conteso acerrimamente alla fiera di Francoforte. Una voce indimenticabile, che disegna un sorriso sul nostro cuore.


La recensione di Ariel cliccate qui per essere reindirizzati al suo blog
"Era da un bel po' che volevo leggere questo romanzo e ancora oggi mi chiedo perchè abbia aspettato così a lungo a farlo, perchè è stato uno dei più bei romanzi che abbia mai letto: una storia che mi ha coinvolto tantissimo nella sua lettura, con una trama molto particolare, mai banale, e uno stile di scrittura impeccabile.

Protagonista è Michele, un ragazzo sulla soglia dei trent'anni, una persona molto sensibile e fragile che vive tutto solo in una casa cantonale a Miniera di Mare e, come faceva suo padre prima che morisse, si occupa dell'unico treno che parte a arriva ogni giorno su quei binari. La sua vita, oltre a essere solitaria, è anche molto abitudinaria, scandita da piccole e tranquille faccende quotidiane. Il ragazzo non ha contatti con le persone: rimasto sconvolto dall'abbandono della madre, accaduto quando era solo un bambino, rifugge le persone, preferendo la compagnia di tutti gli oggetti smarriti che trova sul treno e che ricompra alle aste.

Un giorno, però, la sua vita viene sconvolta dalla spumeggiante Elena, una ragazza che sembra il suo opposto, ma che si scoprirà essere più simile a lui di quanto il lettore possa pensare. Michele cerca di evitare quella ragazza, ma sarà costretto a chiedere il suo aiuto quando, una sera, scoprirà su un sedile del treno il suo vecchio quaderno che la madre aveva portato con sè il giorno in cui aveva lasciato la sua famiglia. Che cosa ci faceva lì?

Da quel momento in poi Michele comincerà a uscire dal suo guscio, a entrare finalmente a far parte del mondo reale, per poter scoprire quello che è successo alla madre e chiarire i suoi dubbi, in sospeso da tantissimi anni. E le scoperte che farà saranno sconvolgenti...

Una storia molto emozionante e delicata, che racchiude diverse tematiche, come l'analisi delle relazioni familiari, la fiducia nel prossimo, l'amore, la capacità di saper affrontare le difficoltà e, nello stesso tempo, rimettersi in gioco, il tutto condito da una narrazione fluida, che avvinghia il lettore e lo spinge a leggere pagina dopo pagina, fino all'ultimo capitolo: un romanzo veramente consigliato!"


Cosa ne pensate?
A me ispira e mi spiace non averci dato importanza l'anno scorso. Rimedierò :-)


Vi auguro un buon weekend!!!


Serena






4 commenti:

  1. Ciao Serena, ti ringrazio per aver dato spazio alla mia recensione: il romanzo è molto bello e lo consiglio a tutti :-)

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    1. Grazie a te per aver partecipato e consigliato un libro che sembra stupendo!

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  2. Sempre voluto leggere questo libro!Prima o poi mi deciderò a recuperarlo!

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    1. Ciao :-) Io l'avevo adocchiato tempo fa ma non l'ho nemmeno considerato. Purtroppo per me perchè noto che invece merita

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