Recensione RITORNO A RIVERTON MANOR di Kate Morton

Ciao a tutti lettori!!! In questi giorni sto pubblicando un bel pò di recensioni per mostrarvi quali sono state le letture che ho terminato durante le ferie.
Proprio venerdì ho concluso un libro che mi ero portata al mare. Mi è dispiaciuto molto finirlo, è una di quelle storie che vorresti non terminassero mai!!!

Sto parlando di un romanzo di Kate Morton, esattamente il suo esordio!!!

Ps. adoro l'edizione del 2007 di questo romanzo, edito Sonzogno editore!

** Ritorno a Riverton Manor **

di Kate Morton

Titolo: RITORNO A RIVERTON MANOR

Autore: Kate Morton

Edizione: Sonzogno editore
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TRAMA

Riverton Manor, Inghilterra 1924. È la festa di inaugurazione della sontuosa dimora degli Hartford, e il fragore di uno sparo si confonde con i botti dei fuochi d'artificio che illuminano il cielo. Il poeta Robert Hunter giace senza vita nei pressi del laghetto della tenuta, con la pistola ancora fumante in mano. È suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta l'aristocratica casata, perché le uniche testimoni del fatto sono le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford. Che da allora non si parleranno mai più. Inverno 1999. Sono passati più di settant'anni da quella notte, e la quasi centenaria Grace Bradley, nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi giorni, è convinta di essersi lasciata per sempre alle spalle i fantasmi del passato e i tristi ricordi. Ma una giovane regista americana, che vuole realizzare un film sulle sorelle Hartford e su quel misterioso suicidio, chiede la sua consulenza. Grace, infatti, oltre che testimone di tempi ormai remoti, è stata anche direttamente coinvolta nella vita della famiglia: cameriera personale di Hannah, fin da bambina aveva servito come domestica a Riverton Manor. Dapprima riluttante, accetta poi di collaborare e comincia a rievocare le vicende dei giovani Hartford, destinati a un'esistenza tanto fulgida quanto breve: il promettente David, partito giovanissimo per il fronte e mai più tornato; la sensuale e intelligente Hannah; la gaia e capricciosa Emmeline; e soprattutto l'enigmatico Robert Hunter, del quale entrambe le sorelle erano innamorate...

RECENSIONE

Dopo Il giardino dei segreti, questo è il secondo romanzo di Kate Morton che leggo. 

Nonostante molti blogger l'abbiano definito inferiore alle altre opere dell'autrice, io devo dire che non ha nulla a cui invidiare al libro che ho già letto: sono due romanzi differenti tra loro perchè uno è ricco di colpi di scena ed è molto intricato, l'altro riesce a racchiudere in sè molti segreti e rafforzare la curiosità del lettore senza scombussolare troppo la trama, senza colpi di scena spiazzanti o troppi intrecci che rendono la lettura impegnativa.

Lo stile della Morton però si intravede già in questo suo esordio: anche se la lettura è molto semplice, bisogna prestare attenzione perchè man mano che si procede si cominciano a intuire le risposte ad alcuni dubbi.

La protagonista è Grace, una signora anziana arrivata ormai alla fine dei suoi giorni. Grazie ad un registratore audio vuole lasciare al nipote alcuni ricordi della sua vita, quelli legati alla famiglia Hartford che la assunsero come domestica agli inizi del '900, quando era ancora una ragazzina. 

La villa della famiglia Hartford è una grande e lussuosa tenuta che si specchia  su un lago a Riverton Manor, in Inghilterra.

Grace rimane ammaliata dalla vita dei padroni e grazie al suo racconto si riesce quasi a vedere l'enorme salone da ballo impreziosito da enormi lampadari in cristallo che lo adornano. 

Con lei seguiamo la vita che si svolge nella villa, sia quella della servitù che quella dei nobili.

Grace è incantata dai fratelli Hartford: Hannah, Emmeline e David, suoi coetanei. Si affeziona soprattutto ad Hannah e la seguirà per tutta la sua vita diventandone la cameriera personale.

Con il passare degli anni scoppia la guerra e, grazie alla bravura della scrittrice di intrecciare il romanzo alla storia, si può notare il cambiamento del modo di pensare delle persone, i ceti sociali si sfaldano, il decadimento della villa e la discesa della famiglia Hartford.

David purtroppo parte volontario per la guerra e tempo dopo Hannah si sposa: questi avvenimenti destabilizzano abbastanza Emmeline ma il vero problema avviene quando le sorelle si innamorano dello stesso ragazzo, Robbie Hunters, il poeta che si ucciderà sulle rive del lago di Riverton.

Il segreto che Grace custodisce è proprio questo: nessuno, tranne lei e le sorelle Hartford, conosce la verità dietro questo suicidio.

I fatti sono accaduti realmente come gli storici sono riusciti a rielaborare attraverso i vecchi documenti? 

Grace vi rivelerà questo segreto pian pianino, rivelandolo solamente nelle ultime pagine!

Che dire... questo romanzo mi ha emozionata!!!!

Sembra quasi una replica di Titanic, dove il film inizia inquadrando Rose molto anziana mentre ricorda il suo passato! E come nel film, il passato e il presente si alternano senza troppo distacco.

Durante la lettura si ha quasi la sensazione di poter vedere l'eleganza delle nobildonne vestite da abiti eleganti, arricchiti da sete e perle. Pian piano il profumo di legno antico ci avvolge e, assieme a Grace, ci aggiriamo nei lunghi corridoi bui destinati alla servitù, arrivando alle stanze riservate alla nobiltà.

Praticamente si viene catapultati nel passato grazie alle descrizioni accurate dell'autrice.

Adoro le storie ambientate nel passato, soprattutto quando ci si ritrova in una villa immensa!

Sembra di ascoltare il racconto di una bisnonna, di quando lavorava come governante presso una famiglia facoltosa, i cui segreti venivano tenuti nascosti dalla servitù per sempre!

Bello, bello , bello!!!! Non pensavo di restare così soddisfatta da questa lettura, dopo le recensioni lette non avevo grandi aspettative. Per fortuna non mi lascio influenzare molto dal parere degli altri, in questo modo sono riuscita a scovare una piccola perla!!

Il mio voto:

Voi cosa ne pensate?

Serena